Casa Buna: un modello di casa leggera economica ed efficiente con telaio in profili leggeri formati a freddo

Casa Buna è un modello di casa anti-sismico, a basso costo e ad alta efficienza energetica in Romania, costruito interamente con struttura in acciaio leggero. Questo progetto è stato finanziato dalla Fondazione ArcelorMittal in collaborazione con l'ONG Habitat for Humanity.

Informazioni dettagliate

Un concept semplice per un’abitazione dignitosa e economicamente accessibile

Il concetto di Casa Buna s’ispira all’architettura vernacolare tipica romena. È una casa compatta e semplice, con un tetto a doppia falda. Il principio di insediamento e di distribuzione degli spazi tiene conto sia del rigore del clima continentale che della scarsa disponibilità di terreni edificabili.

Così, l’edificio a due livelli con dimensione in pianta di 10 m per 12 m raggruppa quattro unità abitative della stessa superficie sotto un unico tetto. Ogni unità occupa un quarto del volume della casa. Tutti gli appartamenti sono distribuiti su due livelli, ognuno con un’esposizione diversa: nord ovest, nord est, sudovest, sudest. Essi hanno inoltre un’entrata separata e un giardino privato a piano terra. Le auto vengono invece parcheggiate a lato della strada.

Un principio costruttivo modulare e riproducibile

Anche il principio costruttivo è semplice, e fa ricorso a prodotti comuni e tradizionali, industrializzati e assemblabili a secco come in un "kit".

Il ridotto numero di tipologie di componenti e il piano di montaggio molto semplice e accurato facilitano l’assemblaggio, affinchè l’edificio possa essere costruito anche da operatori non professionisti.

L’ossatura portante è composta da profili leggeri in acciaio formati a freddo, prodotti a partire da lamiera in acciaio zincato S350 di 1,5 mm di spessore. Le pareti verticali hanno una maglia strutturale di 60 cm; l’ossatura è associata a pannelli di legno OSB (Oriented Strand Board) e lastre di cartongesso. Le finestre sono in PVC con doppi vetri. Tutti questi elementi sono standard nella loro composizione e dimensione.

L'assemblaggio dei profili avviene con bulloni e viti, la struttura è imbullonata alla platea di fondazione in cemento tradizionale. I pannelli OSB sono fissati direttamente sui profili tramite delle viti a testa piatta. I pannelli di isolamento sono a loro volta fissati sugli OSB. Segue infine lo strato di finitura, in intonaco per due delle pareti e rivestimento metallico per le altre due. Il tetto è in tegole d’acciaio preverniciato. Questi elementi di copertura sono in realtà delle lamiere sottili in acciaio precedentemente imbutite (stampate) della dimensione di 7 m x 1 m, molto rapidi e facili da posare: in mezza giornata è possibile realizzare l’intera copertura della casa.

Una costruzione che si adatta al suo contesto

In questa regione della Romania le costruzioni devono poter resistere a un sisma di magnitudo 8 della scala Richter. In Casa Buna, il controventamento è assicurato da apposite croci di Sant’Andrea. Parallelamente, una caratteristica del clima continentale è l’abbondante neve che, in inverno, dà luogo a sovraccarichi importanti di cui si è dovuto tener conto per il calcolo dell’ossatura metallica. 

Più in generale, la concezione bioclimatica della casa permette di raggiungere un elevato comfort termico, ottenuto sia grazie alla compattezza della casa che alla corretta progettazione delle superfici vetrate e, infine, all’isolamento continuo posto all’esterno: tutte strategie per minimizzare i consumi energetici.

Gestione accurata dei materiali per una costruzione veloce

Componenti prefabbricati, facili da assemblare, veloci da costruire: l’intera residenza è costruita con componenti industriali standard acquistati sul mercato romeno. Un solo camion è stato sufficiente per trasportare i vari materiali e componenti in cantiere, che sono stati poi assemblati da volontari guidati da un professionista. La semplicità del montaggio e degli strumenti necessari per realizzare la costruzione non ha richiesto infatti competenze specifiche. L’assemblaggio è stato comunque effettuato sotto la direzione di tecnici di cantiere della ONG, specializzati sulle tecniche costruttive preventivamente studiate e definite a partire dalle prime fasi progettuali fino all’esecutivo insieme ad ArcelorMittal e dagli altri partner coinvolti nella realizzazione.

Costruendo tre case in successione, Habitat For Humanity ha potuto radunare la manodopera necessaria allo svolgimento del cantiere. I compiti sono stati ripartiti e ripetuti da un cantiere all’altro, ottimizzando materiali e manodopera: la stessa manodopera che sarà domani proprietaria degli alloggi e che, oggi, acquisisce una competenza utile per la manutenzione delle case e eventualmente per partecipare a altri cantieri. Inoltre tutto ciò rappresenta un primo atto di solidarietà.   

Una casa "ottimizzata"

Casa Buna risponde a un budget economico molto rigoroso, rispettato pur senza dimenticare un alto livello di prestazioni. Il basso costo di questa casa è stato reso possibile grazie a un insieme di strategie che sono state studiate a partire dalla concezione della casa fino alla sua costruzione. 

Non contando il costo del terreno, delle fondazione e della manodopera, il costo totale dei materiali per l'edificio finito è stato di circa 50'000 euro, per una casa di 240 mq. Questo costo così contenuto è stato raggiunto grazie al fatto che i componenti acquistati sono tutti standard e disponibili a stock sul mercato. I costi di acquisto del terreno e delle infrastrutture primarie sono stati negoziati preventivamente da Habitat For Humanity presso le autorità locali competenti. La possibilità di ricorrere a una manodopera volontaria non specializzata, grazie a un sistema costruttivo semplice, ha infine contribuito alla diminuzione del costo globale della costruzione.

Una soluzione in acciaio ad alta prestazione

La struttura in acciaio è costituita da profili sottili ed è completata da altri materiali quali gesso e legno; essa è perfettamente adatta alla realizzazione di case come Casa Buna, che devono contemporaneamente offrire qualità tecniche, performance termiche e sismiche e un costo calmierato.

La durabilità dei materiali è naturalmente essenziale in questo progetto, e per ciò che riguarda l’acciaio è assicurata dal processo di zincatura dei componenti metallici. Con solamente 10 tonnellate di acciaio per ogni casa da quattro alloggi, il consumo di materiale è assolutamente ottimizzato. Questa struttura leggera è comunque in grado di sopportare le azioni di un sisma importante, come richiesto dalle normative locali: dunque, si costruisce con poco acciaio, ma con una elevatissima  sicurezza per gli utenti. 

Tutto il processo costruttivo ha seguito infine un approccio di sviluppo sostenibile, aspetto oggi prioritario per tutti gli attori della filiera delle costruzioni e in particolare delle realtà industriali coinvolte.

Testo: Eve Jouannais

Informazioni di progetto

  • Moinesti
  • Romania
  • Architetto:
    SAM IMPEX S.R.L.
  • 2008-2009
  • Committente:
    ArcelorMittal Foundation & Habitat for Humanity
  • Studio di ingegneria:
    COBIM & ArcelorMittal R&D Liège
  • Contractor:
    volontari HfH con l'assistenza tecnica di ArcelorMittal (costruzione)
  • Fotografo:
    ©LSK - Habitat for Humanity