Rolex Learning Center: Una forma innovative di copertura con Cofrastra® 40 di ArcelorMittal

Il Rolex Learning Center, progettato dallo studio SANAA come intimo spazio pubblico, è un edificio altamente innovativo con dolci pendii e terrazze ondeggianti progettati attorno ad una serie di patii interni e con supporti pressoché invisibili per la struttura curvilinea del tetto, che ha richiesto metodi di costruzione assolutamente innovativi. Il profilo di solaio in acciaio Cofrastra® 40, utilizzato nella realizzazione di coperture, si adatta alle forme irregolare grazie alla sua ridotta profondità.

Informazioni dettagliate

Costruito nel campus dell’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna (EPFL), il Rolex Learning Center funge da laboratorio per l’apprendimento, da biblioteca, da centro culturale internazionale per l’EPFL, aperto a studenti e al pubblico. Adagiato su un unico spazio fluido di 20.000 mq, offre una rete ininterrotta di servizi, biblioteche, raccolta d’informazioni, spazi sociali e aree per lo studio, ristoranti, caffè e bellissimi spazi all’aperto. Rispetto ai tradizionali spazi per lo studio ove corridoi e aule sono nettamente separati, si troveranno molti e svariati modi per utilizzare il nuovo spazio creando così un’interazione più dinamica, che a sua volta porterà a nuove attività.

Una moderna biblioteca

La biblioteca principale, con 500.000 opere stampate, accesso a 12.000 riviste online e oltre 20.000 e-book, è una delle più vaste collezioni scientifiche in Europa con avanzati sistemi di auto prestito (RFID: identificazione a radiofrequenza) e sistemi per la ricerca bibliografica; un centro studi di perfezionamento per ricercatori dà accesso all’archivio principale dell’università e a raccolte di ricerche. Vi sono aree di apprendimento che comprendono 10 “isole“ (bubbles) dedicate a seminari, gruppi di lavoro ed altri incontri. 

L’aspetto più audace della nuova biblioteca è l’assenza di confini fisici. L’ampio spazio aperto è definito dalla sua geografia artificiale: un paesaggio d’interni. Piuttosto che offrire tradizionali aule studio isolate, raggruppa attorno alle sue colline e declivi zone tranquille e silenziose. Prendendo atto in questo modo dell’importanza dell’interazione sociale nell’apprendimento, l’esperienza open space incoraggia la solidarietà tra studenti nella gara per il raggiungimento dei migliori risultati accademici e favorisce il flusso di idee per il miglioramento degli sforzi collaborativi.

Laboratori di approfondimento – il CRAFT

Il laboratorio CRAFT è il Centro di ricerca e supporto alla formazione e sue tecnologie, e rappresenta un approccio all’avanguardia che abbina sistemi a interfaccia digitale con l’interazione con il mondo reale per migliorare le tecniche di apprendimento e gli spazi. Tra le tecnologie di apprendimento già sviluppate per il CRAFT vi sono attrezzature interattive, interfaccia cartaceo/digitale, strumenti di lettura del movimento oculare e future tecnologie sono già in elaborazione.

Uno spazio pubblico

Il Forum Rolex, un anfiteatro con un palco di 310 mq, è luogo di ritrovo per 600 persone da utilizzare per conferenze, lezioni, rappresentazioni ed altri eventi importanti. Tra i vari punti di ristoro una caffetteria self-service e, su una delle sommità dell’edificio un ristorante di alta cucina con una vista eccezionale sul Lago di Ginevra e sulle Alpi, entrambi aperti al pubblico. Chiunque, anche se non appartenente all’EPFL, può consultare libri o lavorare nei locali.

Architettura: uno spazio intimo e pubblico, con tanta luce e una forma organica

Situato nel centro del campus dell’EPFL, come il suo nuovo fulcro, l’edificio è essenzialmente una struttura continua distribuita su un’area di 22.000 mq. L’edificio ha pianta rettangolare ma risulta essere molto più armonioso nelle forme per la morbida ondulazione del tetto e del pavimento che si sviluppano sempre in parallelo. Con pochi supporti visibili, l’edificio sfiora lievemente il suolo, lasciando uno spazio aperto al di sotto del quale transitano persone dal perimetro laterale verso l’ingresso centrale. 

Pendii al posto di pareti

All’interno, colline, avvallamenti e pianori formati dall’ondulazione spesso rendono invisibili le estremità dell’edificio, benché non vi siano barriere visive tra un’area e la successiva. Al posto di scale e gradini vi sono pendii e terrazze. Senza pareti divisorie un’area d’attività offre naturalmente accesso ad un’altra. I visitatori passeggiano attraverso queste curve fluide o si spostano nello spazio su “ascensori orizzontali”, eleganti scatole di vetro la cui progettazione si è adeguata al design del normale ascensore. 
Oltre ad offrire aree per la socializzazione ed un imponente auditorium, l’edificio offre zone tranquille e zone silenziose, aree isolate acusticamente attraverso variazioni d’altezza. I pendii, gli avallamenti e i pianori all’interno dell’edificio e le forme circolari dei patii contribuiscono nel loro insieme a delineare questi spazi privi di barriere. Inoltre gruppi di “isole” (bubbles) vetrate o recintate creano delle piccole aree racchiuse da utilizzare per incontri di gruppi ristretti. 

Patii: involucro e contenuto

La topografia offre una fluidità straordinaria alla flessuosa pianta aperta dell’edificio, movimento che è accentuato da quattordici fori, di varie dimensioni, presenti nella struttura. Essi sono provvisti di vetri e creano una serie di cortili circolari o patii esterni, come li hanno definiti gli architetti. I patii sono spazi sociali che offrono un collegamento visuale tra l’interno e l’esterno, e sono parte integrante dell’edificio.

Progettazione e costruzione

La progettazione e costruzione del Rolex Learning Center ha caratteristiche assolutamente sperimentali ed innovative e ha richiesto una stretta collaborazione tra architetti, ingegneri e costruttori.

I materiali strutturali impiegati sono acciaio, legno e cemento versato nelle casseforme in maniera talmente precisa che la parte inferiore dell’edificio sembra lucidata. La struttura del pavimento è in cemento, la copertura in legno ed acciaio; il pavimento ed il tetto scorrono paralleli l’uno all’altro. Per seguire la geometria dei gusci si è reso necessario l’utilizzo di 1400 casseforme differenti. La colata di cemento è stata mantenuta costante per due giorni per creare l’effetto naturalmente ondeggiante della pavimentazione. In particolare, grazie all'uso di solai in acciaio (Cofraplus 60 forniti da ArcelorMittal) e al loro sottile spessore, è stato possibile ridurre al minimo gli interassi della copertura adattando così perfettamente la forma curva alle necessità strutturali.

L’edificio è sostanzialmente costituito da gusci tridimensionali in acciaio, sostenuti all’interno da 11 archi. Il guscio più piccolo poggia su quattro archi lunghi 30-40 metri, quello più grande su sette archi da 55-90 metri. Gli archi sono tenuti da 70 cavi di precompressione sotterranei.

Movimento

Poiché l’edificio è costituito da un’unica struttura, tutti gli elementi, compreso il tetto, devono essere flessibili per regolare minime variazioni dimensionali provocate da movimenti naturali e strutturali. I soffitti interni sono giuntati per regolare questi spostamenti. Le facciate in vetro ricurvo, comprese quelle che avvolgono i patii con una superficie totale di 4.800 mq, devono anch’esse assumere l’andamento del cemento: ciascun pezzo è stato dunque tagliato singolarmente e si regola indipendentemente su strutture giuntate.

Efficienza energetica

Il Rolex Learning Center è un edificio ad elevata efficienza energetica e, per il suo ridotto consumo di energia ha ricevuto l’ambita qualifica Minergie, lo standard utilizzato in Svizzera per misurare l’eccellenza ambientale degli edifici.

L’edificio è ampiamente illuminato dalla luce solare con sistemi di ventilazione naturale accuratamente controllati, ad eccezione del ristorante e della biblioteca multimediale che hanno soffitti raffreddanti. Il consumo energetico è di 38,5kWh/mq (139MJ/mq), grazie a finestre con doppi vetri, isolamento di 20 cm nel tetto e fino a 35 cm a pavimento, oscuranti esterni, illuminazione e ventilazione naturali ed impiego di un impianto di pompe geotermiche che preleva acqua del lago per il raffreddamento dell’intero campus.  Questo livello d’efficienza energetica è stato raggiunto grazie al supporto della società di ingegneria pioneristica Sorane SA, con sede vicino al campus e composta da ingegneri di Losanna e Zurigo. Impiegando la modellazione digitale per il flusso d’aria, l’illuminazione e le misurazioni termiche, la società ha potenziato l’efficienza energetica del nuovo edificio pur con un valore tecnico massimo garantendo allo stesso tempo la sicurezza delle persone in caso d’incendio. L’acquisizione della qualifica Minergie è un risultato ancor più rilevante viste le sfide energetiche di un edificio a progettazione aperta.

Testo: EPFL & Constructalia

Informazioni di progetto

  • Losanna
  • Svizzera
  • Architetto: 
    SANAA - Kzuyo Sejima + Ryue Nishizawa
  • 2007-2009, Inaugurazione: Luglio 2010
  • Committente:
    EPFL - Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne
  • Studio di ingegneria:
    B+G Bollinger und Grohmann GmbH
  • Contractor:
    Losinger Construction AG
  • Fotografo: 
    © EPFL | Alain Herzog