Video: la nostra tabella di marcia per la riduzione delle emissioni di carbonio

 

 
 
 
 
 

 

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ArcelorMittal Europe si pone l'obiettivo di raggiungere le emissioni zero entro il 2050

ArcelorMittal Europe ha intrapreso la strada verso le emissioni zero entro il 2050, utilizzando tecnologie pionieristiche che rappresentano l'avanguardia della tabella di marcia dell'azienda.

  • ArcelorMittal, il più grande produttore di acciaio in Europa, rivela che tecnologie rivoluzionarie porteranno l'azienda a ridurre del 30% le emissioni di CO2 entro il 2030 e la neutralità carbonica entro il 2050.
  • ArcelorMittal Europe sta investendo in due percorsi per la neutralità carbonica, Smart Carbon e un innovativo percorso basato su DRI, rendendosi conto della necessità di agire ora per ridurre le emissioni di CO2, in linea con l'accordo verde dell'UE e l'accordo di Parigi.
  • L'azienda chiede un nuovo quadro normativo per sostenere l'industria nella sua transizione verso la neutralità carbonica e stabilisce cinque condizioni di mercato che ritiene necessarie affinchè i produttori di acciaio europei competino livello globale.

Smart Carbon e DRI

Nel suo primo rapporto sull'azione per il clima, ArcelorMittal Europe ha annunciato i dettagli di come intende diventare carbon neutral entro il 2050. Il lavoro della compagnia ha dimostrato che il processo di produzione dell'acciaio può diventare carbon neutral, e basandosi su questo il rapporto pubblica i dettagli delle innovazioni in corso al fine di ridurre le emissioni del 30% entro il 2030 e lo zero netto nel 2050.

La società sta investendo in due rivoluzionari percorsi carbon-neutral per la produzione di acciaio: Smart Carbon e un innovativo percorso basato su DRI.

Smart Carbon è un percorso di produzione di acciaio a emissioni zero che sfrutta tutte le energie pulite - carbonio circolare, elettricità pulita e cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) - all'interno dell'ambiente di riduzione controllata ad alta temperatura della produzione di ghisa. Nella sua prima fase, Smart Carbon utilizzerà principalmente carbonio circolare.

Raggiungere un'industria siderurgica neutrale in termini di carbonio tramite DRI comporta il passaggio dall'uso di gas naturale all'idrogeno, che diventerà fattore chiave nella riduzione della produzione di ferro. Quando questo idrogeno diventa "verde", il processo di produzione dell'acciaio si avvicina alla neutralità del carbonio.

Le tecnologie complementari consentiranno grandi progressi

Sia la rotta Smart Carbon che la rotta basata su DRI hanno il potenziale di fornire acciaio carbon-neutral entro il 2050, ma la differenza importante tra le due strade è che Smart Carbon è in grado di raggiungere risultati in minor tempo attraverso l'uso di tecnologie complementari che consentiranno progressi incrementali. In modo univoco, Smart Carbon ha il potenziale non solo di fornire acciaio carbon-neutral, ma anche cemento carbon-neutral, e produrre materiali in carbonio riciclato per sostituire le materie plastiche a base di polietilene. Smart Carbon può anche contribuire alla rimozione di CO2, attraverso un maggiore utilizzo di carbonio circolare, utilizzando biomassa e rifiuti sostenibili combinati con il ridimensionamento del CCS.

Investendo in entrambe le vie e riconoscendo la necessità di agire ora per combattere i cambiamenti climatici significa che ArcelorMittal Europe potrà ridurre significativamente le emissioni di CO2*(che includono tutte le emissioni di processo) entro il 2030 dal valore base 2018, in attesa di energia rinnovabile su larga scala, necessaria per la produzione di acciaio a base di idrogeno.

L'obiettivo di ArcelorMittal Europe per il 2030 combina quindi le tecnologie Smart Carbon e un maggiore utilizzo degli scarti, in particolare nuovi modi per incrementare l'uso di rottami metallici di bassa qualità, difficili da riciclare, nel processo di produzione dell'acciaio primario.

Sfruttare tutte e tre le energie pulite

A lungo termine, entrambe le vie hanno il potenziale di sfruttare tutte e tre le energie pulite per raggiungere la neutralità del carbonio, vale a dire:

  • Elettricità pulita (generata da fonti come energia solare ed eolica)
  • Carbonio circolare (facendo uso di rifiuti organici, come la selvicoltura sostenibile e i residui agricoli, per produrre bioenergia)
  • Cattura e stoccaggio del carbonio (catturare CO2 prima che venga emesso, trasportarlo e immagazzinarlo in sicurezza sottoterra)

Commentando il rapporto, Aditya Mittal, Presidente e CFO ArcelorMittal e CEO ArcelorMittal Europe, ha dichiarato:

“Il cambiamento climatico è una delle maggiori sfide per tutti noi. Comprensibilmente, molta attenzione è attualmente focalizzata sullo scoppio inaspettato e senza precedenti del Covid-19. Tuttavia, il cambiamento climatico rimane un'enorme sfida a lungo termine che richiederà un'attenzione diligente e grandi progressi per i decenni a venire. E proprio come il Covid-19, non è qualcosa che un paese o una società possono risolvere da soli. Anche le emissioni di carbonio non conoscono confini, quindi ci vorrà uno sforzo globale, con tutte le nazioni e le aziende che fanno la loro parte.

“ArcelorMittal Europe sta facendo molto lavoro per sviluppare un percorso verso le emissioni zero. Le tecnologie a cui stiamo lavorando potranno avere un grande impatto. In effetti, l'acciaio dovrebbe e può svolgere un ruolo guida nel realizzare la visione per l'Europa come indicato nel Green Deal. Il nostro team di ricerca e sviluppo è uno dei migliori del settore e ama risolvere problemi complessi, ma per farlo ha bisogno di uno sforzo di squadra. Il supporto che l'UE e gli Stati membri possono offrire per garantire un quadro normativo che trasformi la produzione siderurgica carbon-neutral in una realtà, è fondamentale ".

Progetti pilota su scala industriale per ciascun elemento della tabella di marcia verso le emissioni zero

ArcelorMittal Europe ha in corso progetti dimostrativi su scala industriale per ogni parte della sua tabella di marcia verso le emissioni zero. La società sta costruendo impianti dimostrativi su scala industriale in Belgio (Carbalyst® e Torero) e Francia (3D e IGAR a Dunkerque). Ad Amburgo, in Germania, siamo in fase di progettazione e finanziamento per un investimento di un progetto su scala industriale al fine di utilizzare l'idrogeno anziché il gas naturale nella riduzione diretta del minerale di ferro (DRI). Questi impianti dimostrativi consentiranno all'azienda di ampliare le tecnologie che verranno utilizzate nelle vie Smart Carbon e DRI. I progressi compiuti sono stati possibili anche grazie al sostegno finanziario degli Stati membri dell'UE e ai finanziamenti dell'Unione europea. ArcelorMittal Europe sta attualmente richiedendo finanziamenti per altri sei progetti.

Mentre alcune delle tecnologie presenti nella tabella di marcia di ArcelorMittal Europa saranno pronte per l'uso su scala commerciale entro il 2025 e entro il 2030, molte delle tecnologie Smart Carbon possono essere mature e parzialmente utilizzate nelle nostre strutture in Europa. Il rapporto evidenzia anche la necessità di un giusto quadro normativo per consentire all'industria siderurgica europea di contribuire agli obiettivi climatici dell'UE, in particolare alla luce dei costi. In totale, l'investimento stimato necessario per ArcelorMittal Europe per implementare completamente Smart Carbon è di € 15-25 miliardi e di € 30-40 miliardi per la via basata su DRI. Ulteriori 15-200 miliardi di € sarebbero necessari per l'infrastruttura volta all'utilizzo energia pulita (vedere la relazione per maggiori dettagli).

Geert Van Poelvoorde, CEO di ArcelorMittal Europe - Flat Products, ha spiegato:

"Sono orgoglioso del lavoro che ci ha portato così lontano nei nostri sforzi per diventare il primo e il più grande produttore siderurgico europeo a emissioni zero. I nostri progressi non sarebbero stati possibili senza i numerosi partner che abbiamo sui nostri progetti Smart Carbon e DRI innovativi. Oggi, il più grande ostacolo alla transizione verso l'acciaio carbon neutral, oltre le tecnologie necessarie per raggiungere la maturità commerciale, è l'assenza delle giuste condizioni di mercato. I costi finanziari della realizzazione di acciaierie a emissioni zero sono innegabilmente enormi. Tuttavia, con uno spostamento delle condizioni di mercato derivante dall'attuazione delle giuste politiche, i produttori di acciaio europei saranno in grado di avere i mezzi per ridurre le emissioni dell'acciaio a livello globale, garantendo al contempo che l'industria siderurgica europea rimanga competitiva. "

Richiesta di nuove condizioni di mercato a medio termine

Le necessarie condizioni di mercato a medio termine includono:

  1. Creare un ambiente in cui l'acciaio a emissioni zero è più competitivo dell'acciaio che non lo è.
  2. Un panorama competitivo equo che tenga conto della natura globale del mercato siderurgico, affrontando le dinamiche siderurgiche nazionali, di importazione ed esportazione, nonché la distinzione tra fonti primarie e secondarie per la produzione dell'acciaio.
  3. Accesso a finanziamenti sostenibili, per innovazioni e investimenti a lungo termine.
  4. Accesso a un'energia pulita abbondante e a prezzi sostenibili: la portata dei fabbisogni energetici dell'industria siderurgica è tale da richiedere sforzi concertati intersettoriali e governativi, al fine di sviluppare le necessarie infrastrutture energetiche di energia pulita.
  5. Strumenti pubblici per accelerare la diffusione di tecnologie innovative per la transizione alla produzione di acciaio a emissioni zero.

 

Adeguamento delle frontiere del carbonio nell'UE

D'altra parte, il rapporto della Società insiste sulla necessità di un adeguamento delle frontiere del carbonio nell'Unione Europea. Questo garantirà che l'acciaio prodotto nell'UE e le tonnellate importate in concorrenza diretta abbiano un costo di carbonio equivalente; ciò porterebbe a condizioni di mercato eque e, soprattutto, a stimolare gli investimenti per produrre acciaio con emissioni inferiori.

ArcelorMittal Europe ha annunciato a dicembre 2019 il suo obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 30% entro il 2030 e, a giugno 2019, di aspirare ad essere carbon neutral entro il 2050.

Il gruppo ArcelorMittal pubblicherà il suo obiettivo per il 2030 quest'anno.

* L'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 30% da ArcelorMittal Europe comprende: ArcelorMittal Europe - Flat Products, ArcelorMittal Europe - Long Products e Industeel

Testo: ArcelorMittal
Immagini: ArcelorMittal
Report: ArcelorMittal
Video: ArcelorMittal