Una visione circolare del futuro

Il nuovo altoforno svolgerà un ruolo significativo nella riduzione delle emissioni di CO2 del sito e nel raggiungimento dei suoi obiettivi climatici attraverso, ad esempio, un consumo di carburante più efficiente. Inoltre, ArcelorMittal Belgium si impegna a contribuire agli ambiziosi obiettivi climatici dell'UE nel quadro del Green Deal. Questo progetto di Gand contribuirà all'impegno di ArcelorMittal Europa di ridurre le emissioni di CO2 del 30% entro il 2030 rispetto al 2018. Come gruppo, ArcelorMittal ha l'ambizione di essere climaticamente neutra entro il 2050. Queste azioni sono inoltre pienamente in linea con la strategia per il clima del Gruppo ArcelorMittal come descritto nel Rapporto sull'azione per il clima.

Negli altiforni, ArcelorMittal Gent prevede di sostituire il carbonio fossile con carbonio verde e circolare e idrogeno verde e circolare. Le materie prime "fresche" saranno sempre più sostituite con prodotti di scarto in modo ecologicamente ed economicamente sostenibile. Il progetto Torero, che sarà commissionato nel 2022, consentirà il pretrattamento del legno di scarto per produrre biocarbonio adatto al processo in altoforno. Ci sono anche due progetti in corso con rifiuti di plastica che potrebbero essere iniettati negli altiforni sotto forma di polvere o gas. È in fase di studio anche la possibilità di sostituire il carbonio fossile con l'idrogeno.

L'altoforno del futuro di ArcelorMittal Belgio

ArcelorMittal Belgium ha inaugurato ufficialmente il suo altoforno B a Gand nel marzo 2021 a seguito di un investimento significativo per rinnovare il forno. Il risultato è uno degli altiforni più moderni ed efficienti al mondo sia in termini di produttività che di emissioni di CO2.

La produzione dell'acciaio al centro dell'economia circolare

Il nuovo altoforno, a cui è stata data una forma ottimale, è stato completamente rifinito ed è dotato di sistemi di automazione all'avanguardia. Questo investimento consentirà alla produzione di acciaio di essere al centro dell'economia circolare e aiuterà l'azienda a ridurre le emissioni di CO2 e raggiungere i suoi obiettivi climatici attraverso un consumo più efficiente di carburante, il riciclaggio dei rifiuti di legno e l'iniezione di gas di scarico, così come di plastica a fine vita.

Tecnologia all'avanguardia

Come parte del progetto, il design dell'altoforno rinnovato è stato ottimizzato per rendere il processo dell'altoforno più efficiente, con l'aiuto di un team di esperti dei centri di ricerca e sviluppo di ArcelorMittal in Spagna e Francia che lavorano a stretto contatto con ArcelorMittal Gent. Grazie al rivestimento, l'altoforno B è oggi uno degli altiforni più avanzati al mondo con una produttività senza eguali. Il dipartimento di informatica industriale, automazione e modelli del sito ha guidato l'aspetto dell'automazione del progetto, passando a una nuova piattaforma PLC con un'interfaccia utente moderna e ampie strutture diagnostiche (sulla base della misurazione di temperatura, pressione, ecc.). Anche gli aspetti di sicurezza sono stati accuratamente rivisti e migliorati. Inoltre, è stata realizzata una nuova infrastruttura di rete, è stato adattato il software informatico di elaborazione e sono stati ottimizzati i modelli per il controllo del nuovo altoforno. Per il rivestimento dell'altoforno sono state utilizzate circa 5000 tonnellate di acciaio e 3000 tonnellate di materiale refrattario e sono stati tirati 265 chilometri di cavi elettrici.

Testo:
ArcelorMittal in Belgio
Constructalia

Immagini:
ArcelorMittal in Belgio