ArcelorMittal rilascia il Rapporto per l'Azione sul Clima 2

Rapporto per l'Azione sul Clima 2 (2021)

Nel nuovo rapporto, ArcelorMittal ha annunciato per la prima volta un obiettivo di riduzione dell'intensità delle emissioni di carbonio nel 2030 a livello globale del 25%. Ha anche aumentato il suo obiettivo europeo di riduzione dell'intensità delle emissioni di carbonio per il 2030 al 35% rispetto al 30% precedentemente annunciato. L'azienda aveva precedentemente annunciato un'ambizione di zero entro il 2050 nel settembre 2020.

Ripartizione degli obiettivi per il 2030

Il nuovo rapporto sull'azione per il clima fornisce una tabella di marcia che illustra l'attuale pensiero di ArcelorMittal sul viaggio verso la produzione di acciaio a zero emissioni. Cinque leve chiave sono identificate come trampolini di lancio per raggiungere lo zero netto entro il 2050. Queste sono:

1. Trasformazione dell'industria siderurgica: nel corso dei prossimi decenni, l'industria siderurgica subirà una trasformazione degli asset utilizzati per produrre acciaio su una scala che non si vedeva da oltre 100 anni. Ciò include in una prima fase il passaggio dal carbone (nell'altoforno) al gas naturale (in un impianto a ferro ridotto diretto – DRI –) come precursore dell'idrogeno verde DRI.
2. Trasformazione energetica: l'energia utilizzata per produrre l'acciaio nei prossimi anni subirà un'ulteriore e più radicale transizione, da energia basata su combustibili fossili ad alta emissione a forme di energia a basse e zero emissioni di carbonio. Ciò include idrogeno verde, forme circolari di carbonio e tecnologie CCUS.
3. Maggiore utilizzo di rottame: oltre a utilizzare rottame nell'EAF, ArcelorMittal aumenterà l'uso di rottame durante il processo di produzione dell'acciaio nell' altoforno-forno a ossigeno basico (BF-BOF).
4. Approvvigionamento di elettricità pulita: ArcelorMittal si concentrerà sull'aumento della quantità di elettricità a basse e zero emissioni di carbonio che consuma. La società prevede di farlo acquistando certificati di energia rinnovabile e tramite accordi di acquisto diretto di energia (PPA) con fornitori di progetti rinnovabili.
5. Compensazione delle emissioni residue: è probabile che rimangano emissioni residue per le quali non esiste una soluzione tecnologica praticabile o la soluzione comporta costi economici o sociali eccessivamente elevati. Per queste emissioni, ArcelorMittal acquisterà compensazioni di alta qualità o lancerà progetti per generare crediti di carbonio di alta qualità.

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Testo:
ArcelorMittal
Constructalia

Immagini:
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