Trampolino olimpico di sci di Garmisch Partenkirchen: ponte di atterraggio con solaio composito Cofrastra®

Una struttura ad intelaiatura in acciaio da 490 tonnellate che sostiene una facciata in policarbonato traslucido: questa è la nuova struttura portante per la rampa della grande trampolino olimpico di Garmisch-Partenkirchen Per l’area di atterraggio sono stati utilizzati lamiere collaboranti tipo Cofrastra forniti da ArcelorMittal. 

Informazioni dettagliate

Il primo trampolino di 70 metri di Garmisch Partenkirchen fu iniziato già nel 1934 per le Olimpiadi del 1936, e, successivamente, nel 1950 fu aggiunta la torre di salto alta 38 metri. Da allora non è stato apportato alcun radicale cambiamento nell’impianto per il salto con gli sci. Il rilascio della certificazione per il salto ha reso necessaria la modernizzazione dell’intero impianto per renderlo idoneo agli standard odierni di questo sport invernale. Dopo il tradizionale Neujahrsspringen del 2007 la vecchia torre è stata smantellata e sostituita da un moderno impianto K125 completo.

La ristrutturazione ha compreso, tra l’altro, la sopraelevazione di 12 metri del trampolino. Sotto la parte superiore del piano di atterraggio è stato realizzato un nuovo spazio funzionale. I lavori di movimentazione della terra per l’avancorpo del trampolino sono stati ridotti al minimo. Più in basso è stata realizzata una torre a due piani per l’arbitro, dotata di appositi piani, per gli allenatori e per la veduta.

Il punto centrale dal punto di vista visivo dell’intero impianto è la torre di salto alta 50 metri, una costruzione in tralicci d’acciaio avvolta da 2.400 m2 di pannelli di policarbonato traslucido. Mentre alla luce del giorno questo edificio appare semitrasparente, durante la notte esso si trasforma in una scultura luminosa immersa nel paesaggio montano. Sulla testata del trampolino di salto sono situate le piattaforme per i media e quelle di osservazione, oltre ad un locale riscaldato, a cui si accede con un ascensore inclinato di nuovo tipo.

Il nuovo trampolino olimpico è stato terminato il 21 dicembre 2007, dopo circa 8 mesi di lavoro, nell’ambito della Continental Cup.

Concept architettonico

Per questo nuovo trampolino olimpico, lo studio di architettura Terrain:loenhart&mayr si è lasciato ispirare dalla topografia del Gudiberg e del paesaggio collinare (pre)alpino – la linea ondulata dona, infatti, alla struttura un aspetto unico.

Il nuovo trampolino unisce l’estetica e la funzionalità: settori diversi, come le aree di accesso e di consegna sono completamente integrate dinamicamente nel design.

La linea architettnica del nuovo impianto deve alludere anche all’accelerazione, e ai rischi ad essa correlati, del saltatore, per il quale l’aspirazione al superamento della forza di gravità resta l’idea centrale.

Costruzione e assemblaggio

La torre di salto è stata allestita sotto forma di una struttura in traliccio d’acciaio con travature ricurve in profilati a doppia T, per un peso complessivo di 490 tonnellate d’acciaio. La barra di trazione a monte è infissa piatta nel terreno, mentre la barra di tensione a valle con lamine elastiche in acciaio a grana fine di alta resistenza e ancorata al suolo con appositi ancoraggi.

I componenti prefabbricati in acciaio sono stati fissati con viti o saldature e i singoli elementi hanno lunghezze variabili da 16 a 22 metri. 

La torre di salto completamente rivestita e ampliata è stata infine sollevata di 35°. 

Il ponte di atterraggio è costituito da una struttura composita in acciaio e pesa 115 tonnellate. ArcelorMittal ha fornito appositamente il solaio collaborante in calcestruzzo e acciaio Cofrastra.

La torre del salto, una costruzione in legno con una struttura portante in acciaio di 33 tonnellate, si sporge orizzontalmente di 22 metri sul pendio e dispone di un’area funzionale e di una grande piattaforma di osservazione. La pedana dell’allenatore è costituita da una struttura portante in acciaio di 8 tonnellate. 

Per il montaggio sono state utilizzate 2 gru da cantiere (con un braccio di 50 e 70 metri), 2 gru mobili (fino a 160 tonnellate e 70 metri d’altezza), 3 sollevatori telescopici con piattaforma di montaggio (40, 30 e 17 metri d’altezza) e 2 pompe per il getto del calcestruzzo (con braccio di 58 metri).

Dettagli tecnici: fatti e numeri

Dati costruttivi

  • Lunghezza trampolino 103.50 m
  • Max. inclinazione del trampolino 35°
  • Altezza della testa del trampolino rispetto al terreno: 55 m
  • Altezza della testa del trampolino rispetto allo stadio: 144m
  • Lunghezza di atterraggio (dalla pedana di salto al punto di atterraggio: 203 m
  • Inclinazione fino a 37.2° (76%)
  • Altezza rispetto al terreno 14.7 m
  • Altezza della pedana di salto rispetto al terreno 17.90 m
  • Take-off table over stadium 88 m


Ponte per la spianata della pedana di salto con rampa di accesso e atterraggio:

  • Altezza rispetto al terreno fino a 13.75 m
  • Larghezza fino a 19.50 m
  • Carico utile fino a 30 t

    Facciata della struttura della rampa di accelerazione in pannelli di policarbonato: 2400 m²
    Movimento terra per la modellazione del suolo: 18.000 m³


Sottostruttura e stabilizzazione del pendio

  • Ancoraggi e pali di fondazione con ancoraggi a trefoli lunghi fino a 20 metri e pali di fondazione lunghi fino a 12 metri: 2.000 m
  • Cemento armato: 1.200 m³
  • Acciaio d’armatura: 210 t

Informazioni di progetto

  • Garmisch Partenkirchen
  • Germania
  • Architetto:
    Terrain loenhart&mayr
  • 2006/2007
  • Committente:
    Market town Garmisch-Partenkirchen
  • Studio di ingegneria:
    Mayr | Ludescher | Partner (struttura)
  • Fotografo:
    ©Terrain, ©ArcelorMittal, © Mayr | Ludescher | Partner