La sede Scout: un esempio di eleganza e efficienza energetica

La nuova sede della Federazione Nazionale dei Boy Scouts in Lussemburgo, un edificio a basso impatto energetico, è un elegante esempio della combinazione di materiali da costruzione sostenibili: una solida struttura in legno e rivestimento in acciaio autopatinabile Indaten® realizzato da ArcelorMittal che ricordano il contatto dei boy scouts con la natura ma anche l’industria dell’acciaio tipica del Lussemburgo.

Informazioni dettagliate

Diverse funzioni e specifiche tecniche sfidanti

La costruzione della nuova sede è stata commissionata nel 2008 e comprende un complesso e diversificato programma. Oltre agli uffici amministrativi, a sale conferenze, una biblioteca e un negozio, il nuovo edificio ospita una cucina professionale, magazzini e dispense e un piccolo appartamento.

Il lotto scelto per ospitare questo nuovo edificio ha presentato alcune sfide per il team di progetto sin dall’inizio: il sito presentava, infatti, alcuni resti del Forte Dumoulin, un castello del 19° secolo. Al fine di documentare i resti archeologici, gli scavi sono stati portati avanti tra il 2008 e il 2009, cosa che ha comportato un ritardo nell’inizio dei lavori di costruzione. In accordo con il Servizio Nazionale dei Siti e dei Monumenti del Lussemburgo e il Museo Nazionale di Arte e Storia, è stato deciso di erigere il nuovo edificio con fondazioni leggere e una struttura anch’essa leggera per evitare di rovinare i resti sottostanti. La soletta in cemento armato è sostenuta da pilastri in cemento che poggiano direttamente sulle rocce sotterranee.

La morfologia dell’edificio è definita non solo dalle rovine del forte, ma anche dalle altre condizioni locali, come per esempio la vegetazione esistente che doveva essere rispettata. L’idea di una costruzione elegante che non rivelasse né l’aspetto costruttivo né dettagli strutturali ha rappresentato una sfida per gli architetti e ha contribuito alla semplicità e apparente serenità della sua architettura.

I progettisti di Heisbourg Strotz Architectes, uno studio di architettura del Lussemburgo, ha optato per forme semplici e ha creato un edificio basato su tre volumi rettangolari. Le sue coperture inclinate definiscono delle facciate trapezoidali – un espediente progettuale che genera una vista dinamica. Le finestre dell’edificio principale, anch’esse caratterizzate da forme semplici, sono intelaiate in volumi protrundenti che animano la facciata in modo sottile.

Una combinazione sostenibile: acciaio autopatinabile e legno

I principali materiali utilizzati sono stati scelti in base alle loro caratteristiche ecologiche, che contribuiscono alla realizzazione di un edificio sostenibile. Questo aspetto era un requisito molto importante, tenendo anche in considerazione la connessione degli scout con la natura e l’ambiente in generale.

I pannelli di facciata sono stati realizzati in acciaio autopatinabile ma resistente alla corrosione atmosferica Indaten® di ArcelorMittal. Per assicurare consistenza alla facciata, anche le porte dei garage e le griglie di ventilazione sono fatte in piastre in Indaten®. Il suo colore marrone-rossastro si integra perfettamente con il contesto in legno.

L’aspetto sostenibile dell’acciaio, oltre al fatto che esso è prodotto da scarti di riciclato, è anche costituito dal fatto che l’acciaio autopatinabile non richiede manutenzione o trattamento di qualsiasi genere e garantisce una lunga vita utile, alla fine della quale l’acciaio può essere ancora riciclato.

L’utilizzo dell’acciaio per l’edificio costituisce anche una referenza con la storica relazione esistente tra gli Scout del Lussemburgo e l’industria nazionale dell’acciaio. Il primo gruppo di giovani scout “Boy-Scouts Korps de Dudelange” è stato fondato da Aloyse Meyer, precedente direttore generale di ARBED (adesso ArcelorMittal). Nel corso degli anni, molti altri direttori di ArBED sono stati Presidenti degli Scout del Lussemburgo (FNEL) che collega il coinvolgimento sociale dell’industria dell’acciaio con la storia degli Scout.

Oltre alla normale riflessione sull’isolamento e sulle installazioni tecniche di servizio, gli architetti hanno assicurato che ogni componente di tale edificio è realizzato con i materiali appropriati.

Inoltre, la struttura dell’edificio è interamente costruita in legno, materiale rinnovabile e sostenibile. La struttura secondaria, anch’essa in legno, contiene un isolamento termico basato sulla cellulosa. Nell’interno, il legno è ancora il materiale dominante, e tutti i dettagli sono stati progettati in accordo con l’idea di semplicità e discrezione. I tetti verdi dell’edificio sono stati progettati per contribuire al bilancio ecologico.

Il progetto ha vinto il premio Luxembourg Steel Construction Award 2013 nella categoria “Costruzione sostenibile”, coorganizzato da Infosteel.

Informazioni, foto e dettagli: cortesia di Infosteel.

Informazioni di progetto

  • Citta di Lussemburgo
  • Lussemburgo
  • 2013
  • Architetto:
    hsa – heisbourg strotz architectes
  • Committente:
    Fondazione FNEL, Lussemburgo
  • Studio di ingegneria:
    icone
  • Contractor:
    Prefalux
  • Fotografia:
    Eric Chenal, Gilles Martin